Metodo Classico Brut 18 mesi - Gancia

Metodo Classico Brut 18 mesi - Gancia

Trovandomi in terra di Piemonte, mi è venuta voglia di degustare uno Spumante Metodo Classico che ho visto curiosando tra le bottiglie di un'enoteca. Certo, in questo caso i vitigni non sono quelli autoctoni piemontesi bensì quelli classici della spumantistica internazionale: Pinot Nero e Chardonnay.

Ricordiamo brevemente che il Metodo Classico prevede che la rifermentazione e la presa di spuma avvenga direttamente in bottiglia attraverso l'utilizzo di lieviti selezionati. Le uve selezionate vengono vinificate con pressatura soffice. Parte del mosto, in questo caso, viene immesso in barrique per aumentarne la complessità di sentori. Segue il travaso in vasche d'acciaio dove riposerà fino al momento della preparazione della cuvée e del conseguente tiraggio.

Questa volta a finire nel secchiello è il  Metodo Classico Brut 18 mesi prodotto da Gancia.



Visivamente si presenta di colore giallo paglierino. Un ricco perlage fine e persistente va ad alimentare una briosa spuma.

Al naso sono riconoscibili sentori fruttati e di lievito, tipici del Metodo Classico. Essi sono fini ed eleganti, dotati di buona persistenza ed intensità.

L'esame gustativo riporta quanto constatato all'esame visivo ovvero, delle bollicine fini che, con la delicatezza e l'eleganza apportata dallo Chardonnay, solleticano piacevolmente il palato.

In bocca risulta abbastanza fresco, sapido e persistente. Una cremosità gustativa è corredata da equilibrio e armonicità.



Ho provato ad abbinarlo ad un piatto di salmone affumicato, ma non ha retto il confronto. Forse l'abbinamento ideale potrebbe essere con un trancio di salmone al vapore o con dei tagliolini con gamberi di Mazzara oppure ad un meno raffinato tortino di alici.

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