Fascinose bollicine: Cuvèe Prestige Ca' del Bosco



Ca’ del Bosco rappresenta una delle cantine cui mi sento particolarmente legata. Ho lavorato per parecchi anni avendo il piacere di parlare di questi vini fortemente identificati con il territorio di produzione: la Franciacorta. Si tratta di un contesto ambientale dal microclima ideale. Alle spalle si trova un anfiteatro di natura morenica derivato dall’arretramento del ghiaccio della Val Camonica che assicura un buon apporto idrico. La vicinanza del lago d’Iseo contribuisce a mitigare il clima creando condizioni favorevoli allo sviluppo della vite riducendo il rischio di gelate e le escursioni termiche annue. Infine, il terreno ha composizione differente in ciascuna delle sei unità vocazionali, così definite dal disciplinare. 

La mia passione per le bollicine si traduce nella degustazione di oggi della Cuvée Prestige. Il metodo classico è da sempre un cult in fatto di abbinamento con ostriche e salmone. L’accostamento è tra i più azzeccati insieme a carpaccio di pesce crudo e, negli ultimi anni, anche a sushi. Ogni occasione merita di essere coronata con un vino di prestigio che evoca emozioni e sensazioni uniche. L’uvaggio è composto da uve a bacca bianca e rossa: Chardonnay 75%, Pinot bianco 10% e Pinot nero 15%. La particolarità di questo vino consiste nell’accurata selezione di uve che provengono da ben 134 vigne differenti, la cui età media è di oltre 20 anni. In genere, la vendemmia inizia con la raccolta rigorosamente manuale durante la prima decade di agosto. La vinificazione avviene separatamente per poi procedere all’assemblaggio. Il riposo sui lieviti dura 28 mesi. 



All’esame visivo si presenta con un colore giallo paglierino intenso. Un perlage fine e persistente si sviluppa verso l’alto, andando ad alimentare una soffice spuma chiara. Decisi profumi floreali e fruttati ricordano il biancospino e la pesca. Non mancano note citrine che sollecitano piacevolmente l’olfatto. Un sottofondo di mandorle e frutta secca chiude il prezioso bouquet della cuvèe. Al palato si assiste ad una piacevole riconferma di quando avvertito al naso. Una buona acidità contribuisce a rendere lo spumante fresco e gradevole. Seguono una buona sapidità e note minerali. Nel complesso, può essere definito fine, elegante ed armonico. La temperatura di servizio ideale è 6/8°C. Il bicchiere ideale è una Balloon Flute.

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