Cosa non dovrebbe mai mancare sulla tavola a Capodanno

Il Capodanno rappresenta sempre un nuovo inizio. Inconsciamente, si spera che l'anno venturo possa portare qualcosa di bello che possa cambiare la vita. Nella tradizione ci sono sempre stati cibi considerati propiziatori il cui consumo potrebbe essere di buon auspicio a un anno di felicità, amore e fortuna.

Le lenticchie

Questo legume rappresenta i soldi per eccellenza. Tutti i semi commestibili della Lens culinaris sono rotondi e piatti da somigliare a monete. Il loro consumo è associato al cotechino la sera di San Silvestro. Quindi, oltre a essere un piatto ricco di minerali e vitamine, secondo la credenza popolare ha anche il potere di attirare la prosperità economica.
La cottura ottimale delle lenticchie si ottiene utilizzando una tegame in coccio esalterà le caratteristiche olfattive e gustative dei legumi.





L'uva

L'uva ha da sempre rappresento l'abbondanza. La sua presenza sulla tavola è l'auspicio ad un nuovo anno ricco di prosperità. In Spagna c'è l'usanza di mangiarne dodici chicchi, uno per ogni rintocco di campana della mezzanotte. Nel mondo contadino, ogni chicco corrispondeva ad un mese dell'anno. A seconda del gusto dell'acino corrispondeva la prosperità del mese associato.


La carne di maiale

Il maiale non può mancare sulla tavola delle feste. Il consumo della sua carne riporta a momenti di convivialità e festa. La carne, inoltre, insaccata, salata e conservata nei modi più svariati è la riserva per i rigidi inverni. Per questo esso è fonte di ricchezza ed auspicio ad abbondanza e gioia future.
Felino: Monumento al maiale


Struffoli

Si tratta di piccole palline dolci ricoperte di miele colore dell'oro e decorate con confetti colorati. Anch'essi si rifanno alla simbologia delle monete e della fortuna dell'anno che verrà.

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