Tradizioni di Natale in Italia: il Cotechino

Il Cotechino è un insaccato la cui origine è attribuita al Friuli Venezia Giulia. Nel corso del tempo il suo consumo si è diffuso un po' in tutte le regioni d'Italia, in particolare in quelle settentrionali. Il maiale, principe della tavola, regala anche in questo caso un prodotto unico e saporito che fa la felicità dei buongustai. Per conoscerlo meglio cominciamo col dire che il termine "Cotechino" deriva da Cotenna, ovvero la pelle del maiale. Si tratta di uno dei cibi più consumati durante il periodo natalizio in Italia. Il budello dell'animale viene riempito con cotenna, tagli meno pregiati e pancetta. La carne, macinata finemente, viene insaporita con una miscela di sale, spezie e aromi che ne rendono inconfondibile in gusto. La pezzatura varia da pochi etti a poco più di un chilo. La tradizione natalizia vuole che sia consumato anche il primo dell'anno. Il detto "Lenticchie a Capodanno, soldi tutto l'anno" si accompagna bene al cotechino, che predilige questo contorno per eccellenza.





Quest'anno ho avuto il piacere di gustare il "Cotechino più lungo" a Sala Baganza, in provincia di Parma. La gustosa specialità è stata cotta in una pentola lunga e stretta, realizzata allo scopo. Una vera bontà culinaria accompagnata da verze stufate o puré. Il Lambrusco ha fatto da nobile accompagnamento alla nobile pietanza a base del principe Maiale.

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