Percebes: crostaceo o mollusco?
Percebes: cosa sono?
Gironzolando per i mercati, sicuramente, vi sarà capitato di vedere questa varietà di prodotto ittico. Io li ho visti presso il più famoso mercato di Spagna, La Boqueria di Barcellona. Sui banchi facevano bella mostra i Percebes che, erroneamente vengono considerati molluschi. In realtà, essi sono dei crostacei che vivono ancorati alle rocce. Il nome scientifico è Pollicipes pollicipes. Il loro aspetto è decisamente particolare. Solo lunghi un paio di centimetri e all'estremità superiore presentano una specie di unghia con la quale catturano il nutrimento. Essi si nutrono essenzialmente di placton.
Il loro sapore deciso e la consistenza ricordano quella di un mollusco. Il posto migliore per assaggiarli è sicuramente la Galizia, in Spagna. Essi si riproducono lungo le coste frastagliate, in particolare la Costa della Morte, nella provincia A Coruña. Il riferimento alla morte è tutt'altro che casuale. I pescatori, infatti, raccontano di immani tragedie dei secoli passati dovute a naufragi per la particolare conformazione della costa, piena di insidie per i naviganti.
Il prezzo dei Percebes è particolarmente elevato, appunto, per la difficoltà di reperire questa specialità ittica. Gli uomini si devono calare con delle funi, in condizioni estreme, sulle rocce sottostanti. Essi, non sono molto diffusi, in quanto richiedono particolari caratteristiche ambientali. Numerose popolazioni di Percebes crescono in Senegal e Capo verde, lungo la costa Atlantica. In misura minore si trovano anche lungo le coste algerine e marocchine. Essi prediligono coste esposte alle mareggiate e a forti correnti.
Come cucinarli
Il modo migliore per gustarli è bollirli in acqua salata per smorzarne il gusto intenso e deciso e per intenerirli. Quindi, rompere il guscio per ricavarne il contenuto di colore arancione. Non dimenticare però di rompere anche l'unghia che nasconde la parte giù gustosa. I Percebes possono essere gustati con olio e limone oppure accompagnati da salse adatte per il pesce come quella aiolì. Possono anche essere accompagnati da una piccante salsa al pomodoro. L'abbinamento ideale è con uno spumante o un vino bianco secco.
Gironzolando per i mercati, sicuramente, vi sarà capitato di vedere questa varietà di prodotto ittico. Io li ho visti presso il più famoso mercato di Spagna, La Boqueria di Barcellona. Sui banchi facevano bella mostra i Percebes che, erroneamente vengono considerati molluschi. In realtà, essi sono dei crostacei che vivono ancorati alle rocce. Il nome scientifico è Pollicipes pollicipes. Il loro aspetto è decisamente particolare. Solo lunghi un paio di centimetri e all'estremità superiore presentano una specie di unghia con la quale catturano il nutrimento. Essi si nutrono essenzialmente di placton.
Percebes su un banco presso la Boqueria |
Wikipedia: Costa da Morte |
Il prezzo dei Percebes è particolarmente elevato, appunto, per la difficoltà di reperire questa specialità ittica. Gli uomini si devono calare con delle funi, in condizioni estreme, sulle rocce sottostanti. Essi, non sono molto diffusi, in quanto richiedono particolari caratteristiche ambientali. Numerose popolazioni di Percebes crescono in Senegal e Capo verde, lungo la costa Atlantica. In misura minore si trovano anche lungo le coste algerine e marocchine. Essi prediligono coste esposte alle mareggiate e a forti correnti.
Come cucinarli
Il modo migliore per gustarli è bollirli in acqua salata per smorzarne il gusto intenso e deciso e per intenerirli. Quindi, rompere il guscio per ricavarne il contenuto di colore arancione. Non dimenticare però di rompere anche l'unghia che nasconde la parte giù gustosa. I Percebes possono essere gustati con olio e limone oppure accompagnati da salse adatte per il pesce come quella aiolì. Possono anche essere accompagnati da una piccante salsa al pomodoro. L'abbinamento ideale è con uno spumante o un vino bianco secco.
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