Sila: a spasso con i Giganti

Il titolo è curioso e bizzarro ma, in realtà, passeggiare nella Riserva Naturale dl Fallistro, conosciuta come Riserva Naturale I Giganti della Sila offre la sensazione di trovarsi in mezzo a creature fiabesche alte e vigorose. Si tratta di pini larici ultracentenari che raggiungono così elevate da essere sembrare giganti. La loro storia inizia nel '600 e continua ancora oggi. Azioni di tutela di questo patrimonio naturale sono in atto al fine di conservare questa particolare specie che in questo angolo di Calabria ha trovato habitat ideale al proprio sviluppo vegetativo. Il bosco è stato affidato in concessione al FAI nel 2016.

 

Storia dei Giganti della Sila

La Sila è l'altopiano calabrese che i Romani chiamavano Selva Brutia ovvero Selva dei Bruzi. I Bruzi erano un antico popolo di pastori e artigiani che si stabilì sull'altopiano ed ebbe contatti con i Greci, colonizzatori dell'area di Sibari, Crotone e di altre località della costa ionica calabrese. Per tornare, alla storia dei Giganti bisogna ricordare che i pini larici vennero piantati nel '600 dai Baroni Mollo proprietari del vicino casino. 

 Nel corso dei secoli il legname di questo bosco ultracentario venne sfruttato dagli abitanti del luogo per ottenere una resina simile alla pece. Moltissimi provvedimenti furono, inoltre, presi durante il Regno di Napoli per limitarne lo sfruttamento e allontanare le minacce di abbattimento. Dopo l'Unificazione d'Italia, si abbatterono molti alberi per far fronte alle esigenze del regno. Infine, dopo la Seconda Guerra Mondiale parte del legname venne usato come ricompensa da dare agli inglesi e agli americani per aver contribuito alla liberazione. 

I Giganti della Sila sono uno spettacolo naturale unico al mondo. Essi sono delle vere colonne che dal terreno si innalzano verso il cielo fino ad un'altezza di 45 metri con un diametro di 2 metri. La flora e la fauna sviluppatasi intorno ad essi costiusce un habitat caratteristico con meli selvatici, castagni, pioppi e aceri. Passeggiando intorno ai Giganti della Sila è possibile imbattersi in numerose specie animali come lo scoiattolo nero calabrese, la volpe, il picchio rosso, il picchio verde, il picchio nero non escludendo le 'improvvisate' del cinghiale.

 

Quando si può passeggiare con i Giganti della Sila?

La Riserva dei Giganti della Sila è aperta tutti i giorni da maggio a ottobre. Per il resto dell'anno è possibile accedervi solo previa prenotazione. Godere della loro presenza non ha prezzo. La passeggiata avrà un percorso obbligato che farà conoscere ciascuna delle 58 piante catalogate nel registro del Corpo Forestale dello Stato. Sarà una straordinaria esperienza per grandi e piccini che rimarranno esterefatti dalla maestosità di queste piante secolari.

 





 

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