Galateo del vino: come servire il nettare degli dei

Coccolare i propri ospiti con del buon vino a tavola è il modo migliore per accoglierli. La convivialità creata dal nettare degli dei offre momenti di pura armonia se il servizio viene condotto senza commettere errori grossolani e banali. Le regole di servizio del vino non sono molte, ma sicuramente indispensabili per non creare imbarazzo al padrone di casa e agli ospiti. 

Prendendo in esame i vari aspetti del galateo del vino impareremo a tenere la bottiglia in modo corretto, usare il bicchiere giusto, proporre il corretto abbinamento cibo-vino e alla giusta temperatura. Regole di bon-ton poi riguardano anche i comportamenti da tenere per non cadere nella cattiva educazione a tavola. Questo non vuol dire sicuramente seguire passo passo le raccomandazioni fatte da Giovanni della Casa nel suo libro Galateo, ma solamente un monito per vivere in allegria e spensieratezza una piacevole serata tra amici. 

Come servire il vino a tavola

Temperatura 

In questo articolo parlerò della bottiglia, della sua apertura, della temperatura del vino e del servizio a tavola. Il padrone di casa si occuperà di aprire la bottiglia per assicurarsi che il vino non abbia difetti. La temperatura è l'elemento chiave per condurre una buona degustazione. Vediamo, quindi, la temperatura ideale per ogni tipologia di vino



Apertura della bottiglia

La bottiglia va aperta evitando di far sentire il "botto" poiché, sia la cena elegante che la più informale, meritano di essere valorizzate attraverso accortezze e comportamenti consoni. I vini bianchi giovani vanno aperti in prossimità del consumo. Regola diversa vige per i vini rossi che avranno diverse tempistiche in funzione dell'affinamento e dell'invecchiamento. I vini rossi giovani e mediamente affinati possono essere aperti con leggero anticipo rispetto al servizio. Al ristorante, l'apertura, però, deve essere fatta rigorosamente davanti al cliente. I vini rossi con affinamento lungo e i vini rossi invecchiati hanno bisogni di respirare prima di essere degustati. Quindi, bisogna attrezzarsi di decanter e versarvi il vino almeno un'ora prima del servizio. Più lungo è il riposo in bottiglia maggiore dovrà essere l'ossigenazione. Il consiglio è di aprirlo almeno un'ora prima e non versarlo subito nel decanter. Se, vogliamo aprire una bottiglia di grande invecchiamento bisogna fare attenzione ai possibili residui. In questo caso, la bottiglia dovrà essere tenuta in posizione verticale per almeno 24 ore e al momento della mescita nel decanter bisogna utilizzare la candela sotto il collo per fermarsi non appena si intravedono i primi residui. 
 
 

Alcune regole di servizio

Il vino va servito da destra ponendosi alle spalle del commensale. E' buona regola non lasciare le bottiglie a tavola ma metterle in un posto dove siano ben visibili agli ospiti. Questo vale soprattutto per il servizio al ristorante, ma anche a casa sarebbe elegante seguire la stessa indicazione. Se il padrone di casa vuole fare bella figura versando lui stesso il primo giro di vino dovrebbe sapere che prima vanno servite le donne e poi gli uomini. Non dovrebbe sfuggire, inoltre, che si segue il criterio dell'età partendo dai commensali meno giovani. 
 
 

Il vino nel bicchiere

Molto spesso si hanno dubbi sulla giusta quantità di vino da versare nel bicchiere. A tal proposito, è bene sapere che il bicchiere va riempito per 1/3 della sua capacità. La regola è ancor più valida se si tratta dei ballon usati per il servizio dei vini rossi invecchiati. Questa è la dose giusta per cogliere tutte le sue sfaccettature. Il bicchiere va tenuto per lo stelo onde evitare che il calore della mano possa influenzare la temperatura del liquido. 




 
 







 





 

 

 




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